Chiunque ami le piante grasse ma trovi insopportabili le spine, può oggi scegliere tra numerose varietà affascinanti, resistenti e totalmente sicure al tatto. Negli ultimi anni la selezione e la diffusione di succulente senza spine ha reso questi vegetali protagonisti sia di interni moderni sia di giardini a bassa manutenzione: sono perfetti anche dove vivono bimbi e animali domestici. Inoltre, la loro robustezza e la capacità di adattarsi a condizioni estreme ne fanno la soluzione ideale per chi desidera un tocco esotico senza preoccupazioni.
Le protagoniste: succulente sorprendenti e “soft”
Un primo gruppo comprende le classiche Crassulaceae, tra cui svetta la Crassula, famosa per le sue forme scultoree e la facilità di coltivazione. Tra le tante varietà spicca Crassula ovata, detta anche “albero di giada”, con rami carnosi privi di spine e foglie lucide che assumono sfumature rossastre se esposte al sole. In climi miti cresce anche all’aperto, ma predilige la collocazione in vaso per essere spostata al riparo nei mesi freddi.
Non meno iconiche le Echeverie, con le loro rosette eleganti e colori spettacolari: dal verde argentato al blu polveroso, fino ai toni rosa e lilla. Oltre ad essere priva di spine, questa pianta fiorisce facilmente producendo steli sottili di fiori campanulati, elevando l’effetto decorativo di qualsiasi ambiente.
Un’altra eccellenza tra le succulente morbide è l’Aeonium, coltivata per le sue grandi rosette di foglie carnose dal portamento eretto o ricadente. La specie Aeonium arboreum si distingue per la crescita rapida e la resistenza alla siccità, mentre Aeonium “Zwartkop” regala una colorazione violacea quasi nera particolarmente richiesta nei giardini contemporanei.
Molto popolare anche il Graptopetalum, affine alle Echeverie ma con rosette spesso più compatte e geometriche, e il Delosperma, dalle foglie filiformi e fioriture vivaci capaci di illuminare ogni angolo della casa o del terrazzo.
Piante grasse senza spine per esterni ed interni
Molte varietà di piante succulente soft garantiscono robustezza sia in vaso che in piena terra. Il Sempervivum, per esempio, è noto per la sua eccezionale tolleranza al freddo: ideale anche per i giardini rocciosi di montagna, può sopportare gelate e brevi nevicate senza danni principali alle sue foglie compatte e coriacee. Una ulteriore distinzione va fatta per i Sedum, celebri per l’incredibile varietà di forme: da quelli ricadenti come Sedum morganianum (detto “coda d’asino”) a quelli tappezzanti, perfetti per coprire scarpate o muretti in giardino con una scenografica fioritura estiva.
La Euphorbia obesa risalta tra le forme rotondeggianti e affascinanti. Questa rarità ricorda un pallone verde a spicchi e, oltre a non avere spine, è estremamente facile da coltivare sia in casa sia all’aperto. La sua rusticità la rende adatta persino al giardiniere più inesperto, perché richiede pochi interventi, cresciute in pieno sole e con poca acqua.
Per chi vuole varietà decorative che sfoggiano anche spettacolari fioriture, il Cactus di Natale (Schlumbergera), molto diffuso negli interni, produce splendidi fiori rosa, rossi o bianchi in inverno e, a differenza di altri cactus, le spine sono praticamente assenti nei suoi segmenti piatti.
Cactus “senza spine” e cactus sicuri
Anche se i cactus sono notoriamente associati alle spine, la natura offre varianti quasi inermi o “gentili”, adatte anche agli amanti della famiglia Cactaceae. Tra questi merita menzione Astrophytum asterias, piccolo cactus globoso completamente privo di spine, molto apprezzato per la simmetria perfetta e i grandi fiori gialli. Il Ferocactus glaucenscens inermis rappresenta una rarità: la versione “inermis” selezionata perde le spine tipiche del genere, conservando tutta la sua bellezza strutturale.
Altri nomi interessanti sono Echinocereus rigidissimus rubispinus e Lobivia winteriana, che si differenziano per spine ridotte, morbide o ricurve verso l’interno, risultando poco pericolose al tatto. Anche la Matucana madisoniorum mostra spine minime e una floralità straordinaria. Gli amatori troveranno soddisfazione nella Rebutia perplexa, conosciuta anche come Aylostera perplexa, cactus di piccole dimensioni, quasi privo di spine e facilmente coltivabile; viene scelto soprattutto per i fiori imbutiformi dai colori vivissimi che compaiono copiosi in primavera.
Per ambienti dove si desidera il massimo della sicurezza basta selezionare specie in cui le spine sono facilmente rimovibili, come avviene nell’Opuntia subulata: le spine si tagliano senza compromettere lo sviluppo della pianta, offrendo così un esemplare verticale e robusto, perfetto per chi cerca ingombri minimi sul balcone o in cortile.
Consigli di coltivazione e allestimento
Tutte queste meravigliose varietà condividono alcune esigenze di base che ne garantiscono longevità e spettacolarità:
- Preferiscono terreni molto drenanti, per evitare ristagni idrici che ne causerebbero la marcescenza.
- Sopportano la scarsità d’acqua meglio degli eccessi: innaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto.
- Apprezzano il sole pieno, ma in estate, specie negli interni, va evitato il contatto diretto con vetri arroventati.
- Molte varietà resistono anche al freddo pungente (Sempervivum, Sedum), altre invece, come Echeveria e Crassula, vanno protette in inverno se le temperature scendono sotto zero.
Per chi compone vasi misti o rock garden, una strategia vincente è abbinare piante grasse senza spine dalle cromie diverse, giocando con le differenze di portamento: rosette, cuscini espansi, fusti verticali e ricadenti creano composizioni dinamiche e moderne. Un’idea semplice e di impatto consiste nel creare ciotole “monocolore” dove raggruppare più piante della stessa specie per esaltare effetti geometrici sorprendenti.
In ambienti interni, queste varietà risultano particolarmente pulite e sicure: possono essere posizionate su mensole, scrivanie, librerie o in terrari aperti, senza rischi per mani curiose o zampe esploratrici. I vasi di design, materiali naturali ed effetti materici come coccio, ceramica grezza o legno riciclato valorizzano il loro aspetto elegante e minimalista.
In conclusione
Scegliere piante succulente “soft” significa portare in casa e in giardino verde facile e spettacolare, con forme e colori cangianti anche per chi non possiede esperienza nella coltivazione. L’ampia varietà di specie disponibili permette ad ogni appassionato di trovare il proprio stile, sia che prediliga composizioni essenziali o giardini lussureggianti. Con la giusta scelta, anche chi “non sopporta le spine” potrà godere della bellezza intramontabile delle piante grasse senza alcuna preoccupazione!








