La nuova Carta “Dedicata a Te” rappresenta un importante sostegno economico rivolto alle famiglie in difficoltà residenti in Italia. L’iniziativa, promossa dall’INPS e dai Comuni, prevede l’assegnazione di una carta prepagata destinata all’acquisto di beni alimentari e altre necessità di base. Per assicurarsi l’accesso a questo aiuto, è fondamentale comprendere quali sono i requisiti aggiornati, come funziona la selezione dei beneficiari, chi viene escluso e qual è la procedura per riceverla.
Chi ha diritto alla Carta “Dedicata a Te”
I requisiti per poter ottenere questa misura di sostegno sono precisi e devono essere rispettati alla data fissata annualmente, che per il 2025 è il 12 agosto. L’obiettivo è quello di indirizzare l’aiuto verso i nuclei familiari più vulnerabili, garantendo che la misura arrivi solo a chi si trova realmente in una condizione di bisogno economico. I criteri fondamentali sono:
- Residenza in Italia: tutti i componenti del nucleo familiare devono risultare iscritti all’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale).
- Certificazione ISEE: il nucleo deve possedere un’attestazione ISEE ordinario in corso di validità, con un valore non superiore a 15.000 euro annui. Questo criterio serve ad individuare le famiglie che hanno un reddito basso e, quindi, maggiore necessità di supporto.
I beneficiari vengono selezionati automaticamente dall’INPS sulla base dei dati disponibili, senza che sia necessario presentare una domanda spontanea. Saranno poi i Comuni a verificare e convalidare le liste dei beneficiari, integrando le informazioni con le proprie banche dati e segnalando eventuali incongruenze. Una volta completati i controlli e pubblicate le liste definitive, i titolari potranno ritirare la carta presso gli uffici postali designati, con comunicazione ufficiale da parte delle istituzioni locali.
Chi viene escluso dalla misura
Per evitare sovrapposizioni con altri strumenti di sostegno e per garantire l’efficace destinazione delle risorse, la normativa esclude dalle liste coloro che già beneficiano di altre forme di assistenza pubblica a livello nazionale, regionale o locale. Ecco l’elenco dei principali esclusi:
- Chi percepisce Reddito di Cittadinanza o Assegno di inclusione
- Chi è già titolare della Carta Acquisti
- Beneficiari di indennità di disoccupazione (ad esempio NASpI e DIS-COLL), indennità di mobilità, Cassa Integrazione Guadagni (CIG) o altri fondi di sostegno al reddito e misure di inclusione sociale
La logica di queste esclusioni è volta a evitare che una stessa famiglia benefici di più sussidi pubblici dello stesso genere, ottimizzando così l’efficacia della spesa sociale e garantendo che il contributo raggiunga quante più famiglie possibili senza duplicazione degli aiuti.
Modalità di assegnazione e uso della carta
La Carta “Dedicata a Te” è uno strumento prepagato distribuito da Poste Italiane, destinato a ogni nucleo familiare selezionato. L’importo annuale caricato sulla carta ammonta a 500 euro, erogati in un’unica soluzione per ciascun beneficiario. Questi fondi sono spendibili principalmente per:
- Acquisto di generi alimentari di prima necessità presso gli esercizi commerciali convenzionati
- In alcuni casi, sono previste collaborazioni con altre iniziative di welfare locale per ampliare il ventaglio di beni e servizi acquistabili
La gestione delle liste è affidata ai Comuni, i quali devono accedere a un applicativo web fornito dall’INPS entro le date stabilite annualmente per verificare i nominativi, completare gli incroci dei dati e convalidare la lista definitiva degli aventi diritto. I cittadini individuati saranno quindi invitati a ritirare la carta presso l’ufficio postale, presentando la necessaria documentazione di riconoscimento.
Tempistiche, controlli e approfondimenti normativi
La procedura di assegnazione prevede diverse tappe fondamentali per garantire trasparenza ed efficacia:
- Individuazione dei beneficiari: l’INPS elabora le liste sulla base dell’ISEE e le trasmette ai Comuni.
- Verifica da parte dei Comuni: entro una precisa finestra temporale (per il 2025, tra il 10 settembre e il 9 ottobre), i Comuni accedono all’applicativo, convalidano e correggono le liste se necessario.
- Comunicazione ai cittadini: una volta completate le verifiche, i cittadini ricevono informazioni sulle tempistiche e modalità di ritiro della carta.
L’intera procedura rientra nelle soluzioni individuate dal Governo per il contrasto alla povertà nel quadro delle politiche sociali e fiscali in Italia, con uno stanziamento di risorse dedicato che supera i 500 milioni di euro per il 2025. L’utilizzo della certificazione ISEE come criterio principale risponde alla volontà di adottare un parametro ampiamente riconosciuto e utilizzato nelle politiche sociali italiane.
Controlli successivi e obblighi dei beneficiari
È importante sottolineare che, anche dopo l’assegnazione, l’INPS e le amministrazioni locali effettuano verifiche periodiche per accertare la sussistenza dei requisiti dichiarati. In caso di perdita dei requisiti, i beneficiari possono essere esclusi e obbligati alla restituzione delle somme non spettanti. Questo meccanismo garantisce che il beneficio sia sempre destinato a chi ne ha diritto, evitando frodi e abusi del sistema.
In sintesi, la Carta “Dedicata a Te” rappresenta una risposta concreta al bisogno di molte famiglie italiane, inserendosi nelle politiche di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. È fondamentale seguire con attenzione la procedura di verifica dei requisiti e rimanere aggiornati sulle comunicazioni dei Comuni per non perdere la possibilità di accedere a questo importante sostegno.








