Nel panorama del trading online, comprendere il significato e il funzionamento dei “pips” è fondamentale prima di cimentarsi nel mondo degli investimenti, soprattutto nel Forex. Il pip rappresenta una delle prime nozioni da assimilare per orientarsi tra grafici, quotazioni e strategie efficaci di gestione del rischio. Questa unità di misura ricorre ovunque nei mercati finanziari dove si scambiano valute, influenzando non solo il calcolo dei profitti e delle perdite, ma anche la strutturazione stessa delle diverse strategie operative.
Definizione tecnica e funzionamento dei pips
Un pip è l’acronimo di “point in percentage” (punto in percentuale) e costituisce la minima variazione di prezzo di una coppia valutaria standard nel mercato valutario internazionale. In quasi tutte le coppie di valute, un pip equivale a 0,0001, ovvero alla quarta cifra decimale. Significa che se il tasso di cambio di EUR/USD passa da 1,1050 a 1,1051, si è avuto uno spostamento di un pip. Nel caso di valute che includono lo yen giapponese (JPY), la variazione del pip avviene invece sul secondo decimale; ad esempio, se USD/JPY si muove da 147,89 a 147,88, si rileva una variazione di un pip.Pip è dunque il riferimento operativo per misurare ogni minimo movimento di prezzo all’interno di una posizione aperta, rendendo immediato per gli operatori valutare le oscillazioni nel tempo e la loro incidenza sulle strategie di ingresso e uscita dal mercato.
La ragione per cui questo standard esiste è l’estrema volatilità e la liquidità del mercato Forex. Quotare i cambi a più cifre decimali permette di rilevare anche variazioni molto piccole, fondamentali per una corretta valutazione delle operazioni anche sul breve termine.
L’importanza strategica dei pips nel trading
Nonostante la loro dimensione apparentemente trascurabile, i pips costituiscono lo strumento chiave nella gestione del rischio, nella progettazione delle strategie e nel calcolo dei rendimenti, sia per il trading manuale sia per quello algoritmico. Definire in anticipo gli obiettivi di profitto, i livelli di stop-loss e la tolleranza alla perdita si basa proprio sul movimento dei pips: una posizione può essere chiusa automaticamente quando il cambio sfavorevole raggiunge una determinata soglia espressa in pip, bloccando così le perdite potenziali e salvaguardando il capitale.Forex
Il valore monetario di un pip dipende dal lotto e dalla grandezza della posizione aperta. In genere, su un lotto standard (pari a 100.000 unità di valuta base), 1 pip vale circa 10 dollari; con lotti mini o micro il valore cambia proporzionalmente. Questo rende i pip fondamentali non solo per una corretta valutazione del rischio, ma anche per impostare “take profit” in modo realistico, evitando di sottostimare o sovrastimare le potenzialità di un movimento di mercato.
Gestione del rischio e controllo del profitto
- L’ampiezza del movimento dei pips determina la soglia di rischio massimo accettato per ogni trade, permettendo così di adattare il money management alle proprie esigenze.
- I trader professionisti, spesso, impostano sistemi automatici che entrano e chiudono le posizioni al raggiungimento di precisi target in pip. Questo garantisce disciplina e coerenza nell’applicazione della propria strategia.
- Nelle fasi di alta volatilità, come durante eventi economici o annunci delle banche centrali, i pip possono acquisire valore molto rapidamente, consentendo guadagni (o perdite) altrettanto rapidi.
Il pip nello spread e nello scalping
Un concetto sempre collegato ai pips è lo spread, cioè la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e di vendita (ask) di una coppia valutaria. Questo spread si misura proprio in pip ed è uno degli elementi di costo da tenere sempre in considerazione: una posizione, infatti, inizia sempre in perdita di un valore pari allo spread (espresso in pips) e diventa redditizia solo quando copre quel divario. Ad esempio, con uno spread di 1 pip, se si apre una posizione lunga su EUR/USD a 1,16668 e il prezzo di vendita è 1,16669, bisognerà attendere che il cambio si muova di almeno 1 pip nella direzione desiderata per ottenere profitti.
Lo scalping è una strategia specifica che si basa proprio su micro-movimenti del mercato valutario: il trader scalp cerca di ottenere profitti su oscillazioni che raramente superano i 5 pips, aprendo e chiudendo posizioni in pochi minuti o addirittura secondi. Questa strategia permette di accumulare profitto grazie alla frequenza delle operazioni più che all’ampiezza delle singole variazioni, ma rende ancor più necessario avere una comprensione precisa del significato di pip, oltre che della struttura dei costi di trading.
Differenza tra pip e pipette, altri strumenti di misura
Oltre ai pip, nei mercati Forex avanzati si sente spesso parlare di pipette. Una pipette è semplicemente un decimo di pip (0,00001), utilizzato per fornire una quotazione ancora più accurata, grazie alla crescente sofisticazione delle piattaforme elettroniche e al bisogno di trasparenza nei confronti dei trader che operano con volumi molto grandi o con strategie algoritmiche. Le pipette servono a registrare i micro-movimenti che potrebbero fare la differenza nelle strategie ad alta frequenza o in quelle che utilizzano un basso livello di rischio su singole operazioni.
Oltre alle pipette, esistono altri strumenti per misurare la variazione dei prezzi nei mercati finanziari, ma nessuno è così universale e immediatamente riconoscibile come il pip. Questo standard infatti permette a qualsiasi trader di interpretare i dati di mercato, confrontare proposte di diversi broker e valutare il valore effettivo di offerte e promozioni, spesso espresse in termini di pip di spread o di bonus.
Conclusione operativa
Prima di iniziare qualsiasi attività di trading con denaro reale, una conoscenza approfondita dei pips e delle loro implicazioni è imprescindibile per una gestione consapevole e responsabile delle proprie risorse. Capire come misurare e gestire i pip permette di operare in modo più preciso, valutare meglio i rischi e ottimizzare i risultati, evitando errori comuni dovuti a una scarsa conoscenza dei meccanismi di base del mercato Forex.








